Paolo Nutarelli
ab.vico Sotto le Murette 26/8 Genova
studio via di Mascherona 34 rosso Genova
cell. 348 2634912
sito www. paolonutarelli.com
Dalla mostra “Paolo Nutarelli, oltre il limite”
presso la Galleria ANNA OSEMONT Albissola Marina febbraio/marzo 2007
Paolo Nutarelli – il cui percorso è stato costantemente coerente fra i problemi posti dallo storico
formalismo astrattista e quelli formulati dalla funzione sociale, oltre che estetica, dell’arte attraverso
il design – è approdato, da tempo, all’odierno sviluppo tecnologico provocato dal computer, ovvero
dalle possibilità espressive aperte a una maggior riflessione sperimentale su nuove pratiche, forme e
modalità operative.
L’accesso a relazioni visive “ulteriori” tra forme e colori, nonchè le “aggiunte” possibili al precedente
sapere (per esempio il “calcolare”, al di là delle naturali intuizioni, le reali possibilità di
transito concettuale dall’irrazionale al razionale), gli consentono di interpretare il fascino enigmatico
dell’interfaccia delle cose che fanno del visibile il luogo costitutivo della nostra esperienza.
Che nei progetti del Bauhaus (senza dimenticare le regole costruttive di De Stijl) aveva trovato
premesse teoriche della nuova percezione e,negli esiti di Itten sulle sette gradazioni luminose
e le dodici tonalità, la sinergia tra colore e architettura (design).
Nutarelli, pertanto, sollecita l’attenzione dell’osservatore in maniera oggettiva: nei suoi dipinti
recenti e ultimi l’aggregazione di forme e di contorni disegnati modella, approfondendone al
computer gli aspetti strutturali, oggetti semplici di arredo, per esempio una poltrona in stile, guarda
caso, approssimativamente Deco; la visione, espansa dal computer nella composizione frazionata,
nel precipitato dei colori, nei sedimenti del tratto e, così via, nelle parti costitutive, ovvero
nelle porzioni di forme geometriche e di coloratissimi acrilici, segnala possibilità percettive di
cui l’intervento tecnologico indica i limiti, quelli che l’occhio non sempre capta.
E’ il momento allora (ed è evidente) dell’intervento manuale del pittore, di un suo orientamento
estetico e evolutivo ulteriore: quello che “segna” il momento dell’espressività personale per
eccellenza, il luogo e il modo da dove il pittore può ricominciare a fare arte.
Germano Beringheli
Paolo Nutarelli (Savona, 1946) vive e lavora a Genova.
Si è diplomato al Liceo Artistico di Genova e all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Ha iniziato ad esporre in collettive dal 1965 e in personali dal 1971.
Nel 1975 è stato cofondatore con Sergio Antola, Carlo Bruzzo, Sandro Cortesogno, Giovanni Di Nino e Diego Torri del Gruppo di Ricerche Estetico Concrete R.E.C. che si riferiva
come spazio di incontro alla Galleria “Centro del Portello” di Genova.